Progettazione
Rivolgersi ad un professionista per effettuare dei lavori edili significa affidargli un insieme di compiti e responsabilità rilevanti: un architetto non si occupa solo della resa estetica, ma gestisce con cura un processo complesso che coinvolge una serie di figure e si articola in diverse fasi:
Il rilievo e la restituzione grafica degli spazi è il primo passo per poter redigere un progetto che tenga conto delle effettive consistenze e caratteristiche del'immobile.
Le tre fasi di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) derivano dalla normativa sui Lavori Pubblici. Vengono comunemente adottate anche per i lavori privati e indicano le diverse fasi di definizione del progetto: da un progetto preliminare, che serve per definire le principali caratteristiche e la distribuzione degli spazi, si passa ad un progetto definitivo, necessario per l'ottenimento dei permessi presso gli uffici comunali. Per avviare il cantiere occorre invece il progetto esecutivo, un disegno di dettaglio con tutte le informazioni necessarie alla realizzazione delle opere.
La scelta dell’impresa che eseguirà i lavori spetta al proprietario. L’architetto fornisce un capitolato nel quale vengono elencate tutte le lavorazioni e le quantità necessarie a realizzare l’intervento. Sulla base del capitolato è possibile richiedere più di un preventivo rivolgendosi a ditte diverse, e l’architetto può aiutarvi a confrontare le offerte e scegliere quella più conveniente.
Con il deposito del progetto in Comune il tecnico incaricato dal cliente assume il ruolo di Direttore dei Lavori. Questa figura tutela i rapporti tra il committente e l'impresa incaricata della realizzazione delle opere, coordina le maestranze e stabilisce cadenza e correttezza dei pagamenti.